Aperti i cancelli dell’EX CASERMA STAMOTO per mostrare quanto è sottratto alla cittadinanza

Questa mattina, sabato 11 dicembre  D(i)ritti alla città, rete per gli spazi pubblici, ha aperto i cancelli della Ex Caserma Stamoto di Bologna, per permettere alla cittadinanza  di attraversare una delle più grandi aree militari dismesse in città (14 ettari), uno tra i numerosi  spazi pubblici dei quali non è possibile fruire.


L’iniziativa della giornata, è un momento di incontro e socialità convocato per sensibilizzare e informare sul destino degli spazi pubblici dismessi a Bologna . Essi sono  una risorsa essenziale per la collettività e per la ridefinizione del vivere urbano. Forte è la preoccupazione che su queste aree gravino progetti di ulteriore cementificazione che non tengano conto di possibili destinazioni per uso collettivo, laddove invece sempre più intenso è il processo di privatizzazione degli spazi pubblici della città. 


Sulla Stamoto il Comune di Bologna ha stipulato un accordo con il Ministero della difesa che contiene una clausola di segretezza: le cittadine e i cittadini nulla sanno di quanto si sta decidendo per la trasformazione di quest’area.

Ci troverete dentro alla Ex Caserma entrando dalla parte finale di via del Parco e ne usciremo alle 16:30

In programma (dalle 11 alle 16):
– Pranzo popolare
– Vin brulè
– Parata musicale
– Giochi e laboratori per bambini
– Punto di informazione Stamoto
– Laboratorio serigrafia




Il “Manifesto per gli spazi pubblici dismessi” redatto da D(i)ritti alla città è disponibile a questo link.

Per approfondimenti sui piani nascosti sulla Stamoto, qui un articolo dal nostro sito.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su https://dirittiallacitta.noblogs.org/

ingresso alla Ex Caserma Stamoto

EX STAMOTO: OLTRE I MURI, IMMENSI SPAZI PUBBLICI / sabato 11 dicembre

Lo sai che in quartiere c’è una delle più grandi aree militari dismesse?
Uno spazio immenso di 14 ettari (20 volte Piazza Maggiore) che è stato sottratto alla cittadinanza!
Gli accordi presi dal Comune per quest’area sono segreti.

11 dicembre 2021 dalle 11.00 alle 16.00*
Giardino di via Spartaco

Ci troveremo per una giornata di socialità… pensando a ciò che si potrebbe fare oltre i muri della Stamoto!

Vi aspettiamo con:
– Pranzo popolare (porta posate/bicchiere/ciotola se riesci!)
– Vin brulè
– Parata musicale
– Giochi e laboratori per bambini
– Punto di informazione Stamoto

– Laboratorio serigrafia (portate lenzuoli o magliette!)

*in caso di pioggia l’appuntamento sarà rinviato, segui gli aggiornamenti sui nostri canali social

ANDIAMO D(I)RITTI ALLA CITTÀ! / Comunicato TAZ in corso dall’ex Caserma Sani di Bologna

ANDIAMO D(I)RITTI ALLA CITTÀ!: Comunicato TAZ in corso dall’ex Caserma Sani di Bologna

Oggi abbiamo attraversato pedalando la città e abbiamo toccato tanti spazi pubblici in abbandono, per reclamare a gran voce che non vengano privatizzati e che tornino a vivere per tuttə.
Ma non ci basta! Abbiamo voluto accendere i riflettori su uno di questi spazi per accenderli su tutti: siamo entratə alla ex Caserma Sani, luogo che abbiamo potuto gia` attraversare per un periodo troppo breve ma abbastanza lungo da farcene capire il potenziale come spazio pubblico e sociale. Questa ex caserma è una delle tre inclusa nell’accordo che il Comune di Bologna ha siglato con Cassa Depositi e Prestiti in tutta fretta e decisamente in sordina quest’estate, per la “riqualificazione” (leggi speculazione) di queste aree. Qui con un concorso internazionale, l’amministrazione ha deciso di seguire la strada della valorizzazione intesa come puro valore monetario: il progetto prevede la demolizione dei vecchi edifici, l’abbattimento di gran parte degli alberi per costruire abitazioni private, supermercati, hotel, parcheggi. 
Siamo qui per ribadire che gli spazi pubblici devono rimanere pubblici! Queste aree (caserme, aree verdi, negozi, aree ferroviarie, etc..) devono essere destinate ad uso sociale e non svendute sul mercato immobiliare, perche` in questa città servono spazi per la soddisfazione di bisogni molteplici, fuori dai condizionamenti e dalle forme monopolistiche del mercato. L‘amministrazione non può delegare la propria responsabilità chiamandosi fuori e lasciando piena libertà all’ente di turno che fa operazioni speculative.  
Siamo qui perchè crediamo in una forma reale di partecipazione, di autogestione e di cura della cosa pubblica. In questa città l’amministrazone  si vanta di essere progressista, il fiore all’occhiello delle politiche di partecipazione cittadina alle scelte urbanistiche, ma in più occasioni abbiamo potuto vedere, partecipando in prima persona, come nella realtà questi processi siano pura retorica. 
L’iniziativa sociale e la partecipazione per noi sono altro: lasciare spazi/o e lasciare che le persone possano scegliere e autodeterminare i modi e i luoghi di aggregazione e non solo di che colore mettere i fiori nelle aiuole, o altri elementi marginali alla reale posta in gioco. Vogliamo spazi da autogestire collettivamente per una socialità non mercificata e non relegata nei luoghi del consumo, per una cultura indipendente realmente accessibile e inclusiva, per dare casa a chi non ce l’ha, per promuovere la salute, per creare relazioni e luoghi per viverle e per continuare a generare spontaneamente altre proposte di vita.
Rimarremo qui dentro 24 ore perchè con la nostra azione vogliamo mandare un messaggio diretto e chiaro a tutta la città: risvegliamoci e ricominciamo a sperimentare e costruire insieme un percorso dal basso, indipendente, il più ampio possibile, per riprenderci gli spazi che sono anche nostri!
Domenica alle ore 11.00, come primo atto, si terrà un’assemblea pubblica autogestita. Siete tuttə invitatə!
 
D(i)ritti alla città: rete per gli spazi pubblici

 

Programma della 2 giorni:
Sabato 9
h.19 birrette e socialità
h.22 concerti
Domenica 10
h.11 Assemblea pubblica
h.13 pranzo
h.15 passeggiata “in Sani”

 

BICICLETTATA / 9 ottobre ore 14.30

Sabato 9 ottobre a partire dalle ore 14.30 all’attraversamento collettivo in bicicletta della città, per sollevare l’attenzione della cittadinanza verso gli spazi di proprietà pubblica lasciati in stato di abbandono, con il seguente percorso:

Prati di caprara (ritrovo in via Pietro Burgatti ore 14.30), via San Felice, Piazza San Francesco (prima tappa e secondo ritrovo ore 15.30), via Nosadella, via Malpertuso, Viali, ex-caserma Staveco (tappa breve), via Castiglione, via Orfeo, Baraccano ed ex-caserma Masini, via Borgolocchi, via Santo Stefano, via Farini, via Barberia, via Marconi, via Matteotti, via Ferrarese, ex-caserma Sani, Parco della Zucca (conclusione).

In caso di pioggia l’evento sarà rinviato al sabato successivo.

https://www.facebook.com/events/1035019057295873

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale della biciclettata verranno pubblicati a questo link! https://mastodon.bida.im/@dirittiallacitta

grafica del percorso